MAXXI Museo nazionale delle arti contemporanee

http://www.fondazionemaxxi.it

Il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo è la prima istituzione nazionale dedicata alla creatività contemporanea pensata come un grande campus per la cultura.

Sede del MAXXI è la grande opera architettonica, dalle forme innovative e spettacolari, progettata da Zaha Hadid nel quartiere Flaminio di Roma.

Scegliendo C’era una volta in Anatolia, il MAXXI conferma la sua vocazione ad essere non solo un luogo di conservazione ed esposizione del patrimonio ma anche, e soprattutto, un laboratorio di sperimentazione e innovazione culturale, attento alle diverse forme di espressioni contemporanee.

Fondazione FORMA per la Fotografia, Milano

http://www.formafoto.it

La Fondazione FORMA per la Fotografia nasce per iniziativa della casa editrice CONTRASTO, all’interno di un’ala interamente ristrutturata dello storico deposito ATM dei tram del quartiere Ticinese.

Spazio dinamico e polifunzionale che si propone come “casa della fotografia”, FORMA, accanto al ricco programma espositivo, investe moltissime risorse nell’organizzazione di numerose attività correlate al linguaggio visivo.
La scelta di C’era una volta in Anatolia conferma l’attenzione di FORMA per i molteplici linguaggi della cultura visiva contemporanea.

Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

http://www.castellodirivoli.org

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, inaugurato nel 1984, è divenuto una delle più autorevoli istituzioni del contemporaneo sia per la collezione permanente, sia per le rassegne internazionali presentate.
La collezione permanente, che documenta i momenti cruciali dell’arte contemporanea in Italia e all’estero dagli anni ’60 ad oggi, presenta oltre 300 tra opere e grandi installazioni di un centinaio di artisti, a cui si affiancano le raccolte del Museo della Pubblicità e della collezione video.
L’attenzione verso un’apertura al dibattito culturale e ai differenti linguaggi espressivi contemporanei è testimoniata dalla collaborazione con tutti gli attori di teatro, musica, spettacolo e cinema, così come dimostra la promozione del film C’era una volta in Anatolia.

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna

http://www.mambo-bologna.org

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna sostiene le pratiche artistiche più avanzate contribuendo a tracciare le strade del contemporaneo con una programmazione espositiva incentrata sulla ricerca e la sperimentazione.
L’attenzione alla trasversalità dei linguaggi espressivi orienta la sua attività verso la contaminazione tra arti visive, cinema, design, musica e arti performative, consolidando l’identità del museo come laboratorio critico e centro di produzione interdisciplinare.
La scelta di promuovere C’era una volta in Anatolia conferma l’impegno di MAMbo nello stimolare il dibattito pubblico sulla cultura del presente.

EXIBART

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exibart è l’imprescindibile punto di riferimento di appassionati e professionisti del settore dell’arte e della cultura per la qualità e la quantità dei suoi contenuti. Di che si tratta? Di una piattaforma informativa realmente multicanale, grazie alla quale i contenuti (testi, immagini, audio, video) sono raggiungibili via web, mail, carta, telefonini e smartphone. Oggi exibart è una costellazione editoriale formata da un sito, un freepress, una app per iPhone, un sistemadi newsletter, un aggregatore di blog ed una emittente tv su web.
Grazie ad un software sempre all’avanguardia e ad un innovativo modello di redazione diffusa sul territorio, exibart riesce ad essere sempre presente, sempre prima sulla notizia, sempre aggiornata. Offrendo così a migliaia di lettori ogni giorno un luogo dove scambiarsi idee, dove alimentare il dibattito, dove informarsi, approfondire, aggiornarsi su eventi, appuntamenti, tendenze culturali.
Partecipando all’iniziativa legata a C’era una volta in Anatolia, exibart si conferma non solo un contenitore culturale ma uno spazio attivo, aperto al dialogo con le realtà differenti del mondo dell’arte contemporanea.